mercoledì 11 giugno 2014

Generatori di Scudi Atomici

 "[...] - Durante l'esilio, capitò a casa sua un viaggiatore. Era un mercante che veniva dai confini della Galassia: un giovane che parlava con uno strano accento. Non conosceva nulla della recente storia imperiale, ed era difeso da un campo di forza individuale. - 
- Un campo di forza individuale? - esclamò Roise allibito. - Non diciamo sciocchezze. Non esistono generatori tanto potenti da essere adatti a proteggere un singolo individuo. Per la Galassia, non si portava mica appresso su una carriola un generatore atomico da cinquanta tonnellate? […] - Costui portava con sé un generatore di dimensioni piccolissime*, ma nemmeno l'arma più potente che voi potete impugnare sarebbe stata sufficiente a forare il campo che lo proteggeva. 
*non più grande di una noce
"
(Prima Parte, "Il generale", cap. 1, "In cerca dei Maghi")

"[...] La nave accanto alla quale s'era fermato era di forma affusolata e doveva essere molto veloce. Non si trattava di un modello comune. A quei tempi tutte le astronavi di quel settore di Galassia o imitavano i disegni della Fondazione o erano costruite da tecnici della Fondazione. Questa astronave, invece, aveva qualcosa di particolare. Doveva essere stata costruita sulla Fondazione; lo si poteva notare anche solamente dalle piccole protuberanze allineate lungo lo scafo che indicavano la presenza di uno schermo protettivo che solo le navi della Fondazione possedevano. Ma esistevano anche altre particolarità.
L’uomo non esitò.
La barriera elettronica di protezione, fornita dall'amministrazione dell'hangar, che circondava la nave spaziale, non lo preoccupò minimamente. Riuscì a superarla con facilità, senza far scattare il segnale di allarme, servendosi di un apparecchio che neutralizzava il campo di forza."
(Seconda Parte, "Il Mulo", cap. 14, "Il mutante") 

In questo estratto, Asimov introduce il tema dell'energia atomica. Il generatore atomico sopraccitato è uno strumento difensivo, uno scudo energetico, che sfruttando un campo di forza protegge l'individuo che lo indossa da eventuali attacchi. 

L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da profonde modifiche della struttura stessa della materia. Lo studio di questa forma di energia ha inizio con le scoperte intorno alla radioattività sul finire del XIX secolo. La prima persona ad intuire la possibilità di ricavare energia dal nucleo dell'atomo fu lo scienziato Albert Einstein con lo studio sull'effetto fotoelettrico nel 1905 (vedi video). Nella prima metà del XX secolo, infatti, gli sviluppi scientifici della fisica nucleare (la branca della fisica che studia il nucleo atomico nei suoi costituenti) portarono alla realizzazione del primo reattore sperimentale-dimostrativo funzionante da parte di Enrico Fermi negli USA il 2 dicembre del 1942 e alle successive vicende belliche della seconda guerra mondiale con lo sgancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Nel 1961 i russi sperimentarono la bomba Tsar, che raggiungeva i 50 megatoni, cioè 3125 volte quella di Hiroshima. Solo nella seconda metà del secolo scorso si iniziò a studiare come sfruttare l'energia nucleare anche a fini civili per la produzione di energia elettrica, ma per tutto il corso della Guerra Fredda rimarrà duplice l'interesse per l'energia atomica sia sul fronte militare che civile con gli Stati interessati a portare avanti politiche energetiche nucleari, in gran parte a proprie spese, per il raggiungimento di paralleli e precisi obiettivi militari di superpotenza.


Curiosità: Effetto Fotoelettrico






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